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Sospesi ed orgogliosi – Racconto di un comizio di cittadini

 

 

IMG_1708Possono dei comunissimi cittadini cambiare le istituzioni dall’interno? possono degli studenti, dei need e alcuni semplici lavoratori rivoluzionare 30 anni di bipartitismo?

Questo ancora non lo sappiamo, ma quello che è certo è che possono provarci, assolutamente!

Ieri sera, in Piazza Teatro Massimo a Catania, si è svolta la quarta tappa siciliana del #NonciFermate Tour, giro in camper per le piazze italiane che porterà i 26 sospesi in parlamento ad incontrare tutti coloro che vogliono conoscere l’operato dei “5 stelle” in un anno di Parlamento.

 

La folla è andata crescendo sempre di più fino al boom delle 21:00, momento in cui sulla scalinata del Palazzo delle Finanze trasformato in palco sono arrivate le star, una su tutte l’idolatrato Alessandro Di Battista.

Qualche minuto prima ho avvicinato il Senatore della Repubblica Giarrusso che si è gentilmente prestato ad un’intervista, come fosse un vecchio amico al quale chiedevo di raccontarmi delle sue giornate a lavoro.

Altre volte mi è capitato di avvicinare Senatori e Deputati e mai nessuno è stanto tanto disponibile e… tranquillo! Nessun alone di presunzione o superbia, ma solo tantissima voglia di far sentire ragioni e soluzioni diverse dal coro nazionale.

La parte più interessante dell’intervista ha trattato il tema dell’introduzione illegale di extracomunitari nelle nostra regione, tema che il Senatore ha discusso in maniera molto particolare confermando i sospetti degli autoctoni per quanto riguarda un interessamento mafioso sugli sbarchi e soprattutto sui centri di contenimento, spesso figli di burocrazia superficiale e poco condivisibile.

IMG_1702Presi da continuo interesse, soprattutto per risposte diverse dal solito blablabla politico, abbiamo iniziato a seguire, letteralmente, il camper grillino per poi aspettarne l’apertura accanto al palco.

Abbiamo avuto la fortuna di conoscere e chiacchierare amichevolmente con il candidato sindaco di Acireale, Salvo Raciti (intervista esclusiva corredata da articolo) che ha parlato della sua Acireale con un senso di appartenenza d’altri tempi, in cui non si era numeri, ma parte di una collettività.

Il comizio è andato avanti discutendo dei motivi della sospensione e dei giorni in Parlamento volti a difendere diritti ed interessi dei cittadini.

Abbiamo chiesto ai sospesi:

– Come intendete prendere quel 38% che non utilizza internet?

La risposta è stata multicanale (guardare il video per capire meglio), con un giro di telecamera verso la folla ed un media antico come il mondo: il passaparola!

Come è cambiata la politica dal 2013, grazie a voi?

“Abbiamo cambiato gli argomenti delle persone. Prima si parlava solo di calcio, ora sento persone discutere di come viene decisa una legge elettorale” – Il sapere è potere, ed il potere è del popolo.

 

Le risposte sono sempre state bene articolate e serene ed il poter avere un momento di contatto diretto con dei Parlamentari è stato un momento accrescitivo per i tanti catanesi che hanno accerchiato bonariamente e con domande intelligenti i giovani grillini.

Da sottolineare la passione dello staff che ha lavorato gratis per una causa in cui crede e senza alcun tornaconto personale ma collettivo.

 

La serata si è chiusa con l’ingresso in camper dei ragazzi e con la consapevolezza che l’essere Parlamentare non fa diventare gli uomini chimere irraggiungibili che parlano linguaggi troppo strani per noi poveri mortali, ma dipendenti del popolo pronti a spiegare le ragioni e le soluzioni di un settore importante come quello della “res publica”. 

 

Davide Di Bernardo

Foto e riprese Agnese Maugeri

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