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ISTAT: POVERI RADDOPPIATI IN 5 ANNI, IL 17% ACQUISTA MENO CIBO

Povertà Secondo i dati resi noti dall'Istat, dal 2007 al 2012 il numero di individui in povertà assoluta in Italia e' raddoppiato, passando da 2,4 a 4,8 milioni, mentre il 17% delle famiglie dichiara di aver diminuito la quantità di generi alimentari acquistati e di aver scelto prodotti di qualità inferiore. Per il Codacons si tratta di dati vergognosi, da Terzo Mondo, che dimostrano come la priorità di questo Paese debba diventare la lotta alla nuove povertà. "Ecco perché la legge di stabilità è tutta da rifare. Fino a che si alzano le tasse che pagano anche i poveri, come l'Iva, e si lasciano stare i ricchi che guadagnano più di 90.000 euro, le pensioni d'oro, chi vive di rendite finanziarie, chi possiede yacht, chi evade e specula, non si andrà da nessuna parte". "Se il 17% delle famiglie è stata costretta a ridurre persino i consumi alimentari pur di arrivare a fine mese, beni necessari per eccellenza, come si può pensare che le imprese che vendono abbigliamento, calzature, mobili ed elettrodomestici possano uscire dalla crisi. O il Governo Letta, con la legge di stabilità, decide per una volta di aiutare il 50% degli italiani più povero, chiedendo i soldi al 50% che sta meglio, rispettando finalmente l'art. 53 della Costituzione, o da questa crisi non si uscirà, dato che è una crisi, in primo luogo, di consumi". Ecco perché il Codacons ribadisce la richiesta di riabbassare l'aliquota ordinaria Iva al 21%, trovando i 4 miliardi necessari dall'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie e dall'aumento dell'aliquota Irpef per chi guadagna più di 90.000 euro.

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