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RASSEGNA “CIACC”: SECONDO APPUNTAMENTO TRA ROCK, TEATRO E CUCINA FUSION

CiaccCATANIA – Secondo weekend di sonorità, arte e cultura al Ciacc, il Centro incognite audiovisive culturali e culinarie che questa estate proporrà un ricco calendario di appuntamenti a Torre del Pino. Si comincia domani giovedì 30 maggio con il rock dei “Deep South” live (21.30, free entry), band storica con Pino Puggelli alla voce, Mario Indaco alla chitarra, Giorgio Indaco al basso e Max Firetto alla batteria: promettono di non smentirsi e regalare ancora una volta le emozioni e i brividi di sempre grazie alla grande energia che li caratterizza. Al Ciacc la parola d’ordine è “melting pot”: di suoni, visioni e naturalmente di sapori, grazie alla cucina fusion che spazia dal gusto e gli odori dei piatti thailandesi a quelli dell’India, senza trascurare la tradizione unica delle ricette siciliane, portabandiera della cucina mediterranea.

Venerdì 31, sarà la volta dei Ciauda, con la formazione al completo e due special guest: Pippo Barrile e Alessandro Giuliana. Sul palco di Ciacc il gruppo suonerà in anteprima quattro tracce estratte dall’ultimo album (in uscita quest’anno) che chiuderà la trilogia intitolata “Unnè”. Una miscellanea di voci che cantano in diverse lingue, un lavoro in sinergia con alcuni artisti della grande famiglia di “Nati a Sud” come Alessandro Giuliana, Antoine Michel, Caruana mundi, Hi kee, Margherita Mich, Pippo Barrile, Sergio La Biunda, Simone Lo Porto. Appuntamento alle 21.30, ingresso gratuito.
Sabato 1 giugno si continuerà con le sonorità dei “Cafè do Brasil”: voci e percussioni saranno affidate a Manola Micalizzi e Carlos Breu, mentre alla chitarra classica ci sarà Sandro Sirna. Manola Micalizzi si forma nella scuola di samba “Fala Brasil” a Palermo, allieva del maestro chitarrista Vincenzo Palermo e del maestro percussionista Dimas Camargo. Attraverso lo studio delle percussioni afro-brasiliane, si accosta a musicisti brasiliani approfondendo la bossanova, il samba e la lingua portoghese, quindi il canto, con artisti di fama nazionale ed internazionale: Gim Porto, “mestre” Carcarà, Ana Flora, Ze Carlos.
Come di consueto si chiuderà con lo spazio dedicato al teatro, domenica 2 giugno quando andrà in scena “C’est la vie” di Giuseppe Coppola: il personaggio ideato e interpretato da Maria Rita Leotta è la prostituta Jole, che spazierà fra gli argomenti più comuni e condivisi. Primo fra tutti quello della disoccupazione, seguito a ruota dai vari disagi che il catanese, simbolo del cittadino medio, incontra ogni giorno: il traffico, la difficoltà di trovare parcheggio anche a pagamento, la pensione, il carovita, i mezzi di trasporto, la sanità e la politica. Un cabaret satirico contenuto in una comicità sempre ad effetto, rivolta a tutti perché parla di tutti.
Non solo live ma anche arte e cultura: continuano, infatti, l’esposizione della mostra fotografica “Fetish party in London” di Aurelio Corona, il Lighting Design di Marzia Paladino LadyLed e lo stand di artigianato artistico ArtiCrea, coordinato da Ljubiza Mezzatesta. La direzione artistica è affidata a Salvo Dub, con la supervisione di Mimmo Polizzi: porte aperte dalle ore 21.00, ingresso gratuito.

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