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Bianco: “Completa convergenza con Tavolo per le imprese”

Individuati gli obiettivi comuni, il turismo il più ampio terreno di confronto. Il rilancio dei Caffè concerto con una grande festa della musica che gli imprenditori finanzierebbero

BIANCOCatania, 14 mag – Ventuno imprenditori del Tavolo per le imprese e un candidato sindaco, Enzo Bianco, seduti in cerchio, sono rimasti a discutere dei problemi di Catania, “parlando un linguaggio comune e trovando – ha sottolineato l’ex ministro dell’Interno – una completa convergenza di idee”.

“Nel disegnare il ruolo che intende rappresentare – ha spiegato Giuseppe Ursino, “facilitatore” del Tavolo – Bianco non si è limitato a tratteggiare la figura di un capo dell’amministrazione locale, ma di una personalità che, anche per le sue competenze e conoscenze, promuove l’interesse della città. E quella dell’autorevolezza, quando la concertazione fallisce, rappresenta sempre una carta vincente”.

Di obiettivi comuni, nel corso di quasi due ore di discussione, ne sono stati individuati tanti: la necessità di risolvere i nodi dell’Area di Sviluppo Industriale, del Porto e dell’Aeroporto, beni da rilanciare con scelte forti in vista anche di quella Città Metropolitana, che, come ha sottolineato Bianco, potrebbe nascere già entro l’autunno. Altro obiettivo comune individuato è stato l’esigenza di snellire la burocrazia, tornando a quello Sportello unico delle imprese inventato da Bianco e a InvestiaCatania, che molti dei presenti hanno ricordato come esempio di efficienza.

I nemici comuni da lottare sono stati individuati nell’abusivismo selvaggio, “tollerato da chi ne viene alimentato politicamente”, nello spreco immenso dei fitti pagati a poche persone, nella mancata riscossione delle entrate Comunali: dalle affissioni pubbliche, nonostante la Jungla di cartelloni, oggi il Comune ricava un decimo di quanto guadagnava ai tempi dell’Amministrazione Bianco.

Ma è stato il turismo il più ampio terreno di confronto. Si è parlato della necessità di cambiare mentalità, di avere ristoranti con menu in più lingue, camerieri e vigili urbani che parlino l’inglese, possibilità per i turisti di acquistare anche all’ultimo momento i biglietti per uno spettacolo lirico o di prosa. E si è parlato di rilanciare i Caffè Concerto, ormai caricatura di quelli di Bianco, con una grande festa della musica che gli imprenditori sarebbero felici di contribuire a finanziare.

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