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AL TEATRO DANTE DI PALERMO NELL’ AMBITO DELLA RASSEGNA “ LA MUSICA È DAL VIVO”

Foto NomosPalermo 14 maggio ’13 – Giovedì sera, nell’ambito della rassegna musicale dal titolo:“La Musica È dal vivo” organizzata dal teatro Dante di Palermo al via il secondo appuntamento. La rassegna sarà celebrata ogni giovedì fino al 30 maggio con l’obbiettivo di sedurre con le note musicali gli appassionati di musica classica e non solo.

I concerti realizzati da artisti siciliani di formazione classica nascono da una sinergia fra il Teatro Dante ed il Conservatorio Statale di Musica Vincenzo Bellini di Palermo e per ogni serata sono previste tre diverse esibizioni ognuna della durata di 45 minuti che intratterranno lo spettatore dalle ore 21 alle ore 24.

I primi ad esibirsi, anche per questo secondo evento, saranno sempre allievi dell’ultimo anno del Conservatorio Vincenzo Bellini e per l’ultimo giovedì del mese, il 30 maggio, spazio anche ad alcuni professori.

I primi a salire sul palco, alle ore 21, di Giovedì 16, con le musiche di Mascagni, Vivaldi, Piazzolla e Rossini: “il Quintetto pizzico Nomos”. Del gruppo fanno parte: Mauro Schembri, Raffaele Pullara al mandolino, Flavio D’ambra, Giovanni Gonfaloni alla chitarra e Andrea Scimè al contrabbasso.

Alle ore 22 sarà la volta del gruppo:”Eklemedir Ensemble”. Ad esibirsi Marcello Biondolillo (pianoforte e arrangiamento), Paola Gioia (violino), Romina Denaro(contrabbasso), Giovanni Mattaliano(clarinetto), Mariangela Lampasona (violino), Dario Giuliano(viola), Marco Di Fonte ( violoncello) e Fabrizio Francoforte (alle percussioni).

Dulcis in fundo, alle ore 23, spazio al “virtuosismo strumentale” con il duo “Zephirharp” composto da Adriana Nicolosi e Francesca Milano che attraveso l’arpa e il flauto suoneranno pezzi di grande difficoltà tecnica. Le musiche proposte saranno: Dizi, Godefroid, Alvars, Hasselmans.

Lo scopo degli organizzatori è quindi raggiunto: “Fare vivere e provare emozioni ascoltando la musica dal vivo, lasciando il mondo virtuale per entrare in un ambiente ideale, fatto di carne e ossa”.

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