Home » Informazione » News » Enzo Bianco, “Via la cintura che separa Catania e il mare”

Enzo Bianco, “Via la cintura che separa Catania e il mare”

Il candidato sindaco ha concluso a CasaCatania l’ incontro sul Waterfront, un confronto tra tecnici di varie discipline coordinato da Daniele Maccarrone

bianco waterfrontCatania, 11 maggio – “Per tutto il Novecento una cintura fatta di barriere come gli Archi della Marina e le strutture portuali, ha impedito che l’amore tra Catania e il suo mare si realizzasse, separandoli; adesso dobbiamo recuperare questo rapporto anche grazie a convegni che, come questo, consegnino alla città importanti contributi di illustri tecnici”.

Lo ha detto il candidato sindaco di Catania Enzo Bianco concludendo a CasaCatania un incontro-dibattito sul Waterfront, organizzato da Daniele Maccarrone, componente della direzione provinciale del Pd, e da Vincenzo Cullurà.

Nel corso dell’incontro – trasmesso in streaming sui siti www.qds.it e www.enzobianco.com , dove è possibile ancora vedere la registrazione -, a parlare del rapporto urbanistico tra Catania e il suo mare, tra Pua, Oasi del Simeto e Piano del Porto è stato l’architetto Angelo Buccheri, mentre gli ingegneri Alfio Monastra, Arturo Palermo e Mario Spampinato hanno parlato rispettivamente del lungomare Europa-Rotolo, dell’area di Ognina e della mobilità sostenibile nella zona. Il geologo Carlo Cassaniti si è soffermato poi sulle soluzioni per la messa in sicurezza e la conseguente fruibilità della Scogliera.

“Ci aspettiamo – ha detto Maccarrone, il quale ha anche coordinato i lavori – che, dall’indomani dell’auspicabile vittoria di Enzo Bianco, si possano attuare quegli obiettivi subito realizzabili emersi dalle valutazioni dei tecnici e che riguardano essenzialmente la riqualificazione della zona prospiciente al mare, con una lotta all’abusivismo vera e non di facciata”.

Bianco, nelle sue conclusioni, ha risposto su tutti i punti toccati dai tecnici, parlando di come sarà la “Catania +10”, la città tra dieci anni. E spiegando come la liberazione dalla cintura porterà a rendere più vivibile Catania restituendole il mare e il porto – in particolare la Diga Foranea che è “un luogo meraviglioso” –, ripristinando un lungomare Kennedy senza traffico di attraversamento e prevalentemente ciclabile e pedonale, con lidi balneari aperti tutto l’anno, lavorando per l’interramento delle rotaie in vista del raddoppio ferroviario e creando un unico grande percorso che parta dalla Plaia per giungere fino a Ognina.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.