Home » Informazione » News » CATANIA ALZA L’ASTICELLA RECORD, PALERMO SEI IN B

CATANIA ALZA L’ASTICELLA RECORD, PALERMO SEI IN B

I rossazzurri incassano un buon punto fuori casa a Genova e puntano l’ottavo posto, i rosanero non hanno più le forze per rimanere in A

CATANIA BUON PARI E CHE MAXI
Il Catania conquista un ottimo pareggio a Genova contro una Sampdoria organizzata ma certamente non irresistibile. Maran da continuità tattica e di uomini inserendo Izco a destra come terzino (Zenga docet), l’ormai solito Frison al posto dello squalificato Andujar ed i soliti negli altri ruoli. Dal canto suo Rossi nel suo 3-5-2 inserisce Da Costa Renan in mezzo. La partita si sblocca solo al 35′ quando De Silvestri sugli sviluppi di un calcio d’angolo buca la porta comunque ben presidiata da Frison. Su tutti tra i blu cerchiati in evidenza Maxi Lopez molto attivo. Il Catania torna negli spogliatoi non c’è grande voglia di fare la gara, che viene pareggiata da Spolli su assist di Bergessio in sospetta posizione di fuorigioco. Insomma una gara di fine anno, che con le notizie che arrivano da Palermo assume un gusto dolcissimo: per i blucerchiati che finalmente possono dirsi salvi, per i rossazzurri vista la storica rivalità calcistica con i rosanero. Nota a margine: un Maxi così farebbe comodo, non vale certo 6 milioni e non verrà riscattato, perché non richiamarlo alla base e puntare all’Europa? Un abbraccio virtuale ai parenti delle vittime dell’incidente al Porto.

PALERMO SARA’ B
I rosanero ormai sono con un piede e mezzo in B, i 25.000 sostenitori del Barbera rimangono dunque di stucco a fine gara e non possono fare altro che rassegnarsi alla serie cadetta, i miracoli succedono una volte ogni mille. Guidolin schiera la solita Udinese Sannino ci mette la verve ma i suoi non hanno più la forza di ribaltare il pronostico. Muriel, Miccoli, Angella, Hernandez e firma finale di Benatia i marcatori.
Non ci sono margini, ormai la Serie B è una realtà il momento topico e più ingannevole? Il rigore parato da Sorrentino, a mettere il dito nella piaga, si sarebbe potuto fare certamente di più ma ormai è tardi Zamparini faccia il mea culpa, è necessario!

N.B. a vedere il Pescara oggi ci sentiamo vicini ai tifosi e al mister Bucchi, l’indecenza non ha limiti!

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.