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Nuovo Statuto Comunale. Bene Comune, trasparenza e partecipazione principi cardine

PALERMO: Il nuovo Statuto del Comune si ispirerà ai principi della trasparenza e della partecipazione e su riconoscimento, tutela e valorizzazione dei beni comuni.
La bozza del nuovo strumento normativo, la Carta fondamentale che guiderà l’azione dell’Amministrazione e i rapporti fra l’Amministrazione e i cittadini è stata presentata stamattina nel corso di un affollato incontro alla Fonderia, coordinato dalle associazioni e dai movimenti che negli ultimi cinque mesi hanno dato vita ad una intenza attività di confronto e dibattito.

Il lavoro, coordinato dalla Presidenza del Consiglio e dalla Prima Commissione consiliare guidata da Juan Catalano ha coinvolto ogni settimana da dicembre decine di associazioni e cittadini che hanno ridisegnato, partendo dai principi fondamentali per arrivare agli strumenti di controllo e partecipazione, questo fondamentale strumento.

La bozza del nuovo Statuto sarà pubblicata la prossima settimana online sul sito del Comune e tutti i cittadini singoli o associati avranno trenta giorni di tempo per far pervenire commenti, proposte, critiche.
Sarà poi il Consiglio Comunale a discutere ed adottare il testo definitivo del provvedimento.

Alla presentazione di oggi erano presenti per l’Amministrazione comunale il Sindaco e gli Assessori alla partecipazione, ai diritti di cittadinanza, alla mobilità e alle attività produttive.
Il Sindaco si è soffermato soprattutto sui motivi che hanno spinto l’Amministrazione a farsi promotrice di una profonda revisione dello Statuto. “Se oggi su diversi fronti la nostra città si trova a dover affrontare delle emergenze – ha detto Orlando – è perché negli anni scorsi la città non ha potuto contrastare in modo efficace e con strumenti adeguati i danni che la mala politica e la mala amministrazione stavano producendo.”
“Un nuovo, più forte, più adeguato e più funzionale Statuto comunale è lo strumento per mettere la città in una condizione di sicurezza rispetto al funzionamento o al non funzionamento della macchina amministrativa e della sua direzione politica.”

Di seguito si riportano in sintesi i punti principali della bozza di Statuto, sottolineando come esemplificativa dello spirito che anima la proposta di introduzione del referendum consultivo, abrogativo e propositivo, a sottolineare come ogni fase della vita amministrativa può e deve essere sottoposta al controllo diretto dei cittadini.

PRINCIPI E LINEE GUIDA FONDAMENTALI
1 – RICONOSCIMENTO DI TUTTE LE COMPONENTI SOCIALI che costituiscono la collettività Palermo e del diritto di UGUAGLIANZA in termini di diritti e doveri
2 – introduzione del concetto di BENI COMUNI (di proprietà e non di proprietà della collettività) e di una normativa riguardo l’ottima gestione di essi (il Comune è costituito, oltre che di persone, anche di edifici, strade, piazze, alberi, ecc )
3 – organizzazione dell’Amministrazione basata su una PIANIFICAZIONE/PROGRAMMAZIONE CONDIVISA e attuata ai vari livelli (dalla stesura del piano strategico alla realizzazione dei progetti e iniziative di assessorati e circoscrizioni nonché alla attivazione di servizi pubblici realmente efficaci). VERIFICA E VALUTAZIONE DA PARTE DEI CITTADINI come garanzia del buon operato e del raggiungimento, quindi, della massima QUALITÀ
4 – open government: GOVERNARE ASSIEME AMMINISTRATORI E CITTADINI
5 – TRASPARENZA e massima diffusione di tutti le informazioni e documenti relativi all’organizzazione e all’attività amministrativa
6 – PARTECIPAZIONE dei cittadini/e, in forma singola o organizzata, ai vari step decisionali e ai processi di costruzione
7 – COLLABORAZIONE di tutte le componenti cittadine alla realizzazione degli obiettivi condivisi mettendo a disposizione le proprie competenze, qualità e risorse
8 – PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE (urbanistica, architettonica, ambientale, sociale, ecc) PARTECIPATA e fondata sulla SCELTA TRA PIÙ SOLUZIONI – progetti (concorsi, competizioni, ecc) come garanzia di aderenza alle esigenze dei cittadini e di qualità

Più in dettaglio le principali modifiche apportate allo Statuto sono le seguenti:
Titolo I – Principi
– riconoscimento di tutti gli individui che fanno parte della collettività
– affermazione e promozione della parità di genere
– attuazione di politiche mirate per il riconoscimento e il soddisfacimento dei diritti e delle esigente di tutte le parti costituenti la collettività senza distinzione di sesso, orientamenti sessuali, età, razza, lingua, confessione religiosa, condizione sociale, fisica e psicofisica.
– lotta alla mafia e promozione della cultura della legalità
– riconoscimento, tutela e valorizzazione dei beni comuni (beni di proprietà e non di proprietà della collettività)
– salvaguardia e qualità dell’ambiente e del territorio costruito e non costruito
– organizzazione dell’amministrazione basata su una pianificazione/programmazione condivisa e attuata ai vari livelli, sulla trasparenza amministrativa, sulla partecipazione e collaborazione tra tutte le componenti della collettività e sulla qualità dei servizi attraverso la verifica e la valutazione da parte della cittadinanza
– bene collettivo come principio fondamentale per le scelte amministrative

Titolo II – Trasparenza e Partecipazione
– impegno dell’Amministrazione ad attuare la ‘trasparenza’ intesa come accessibilità totale alle informazioni e ai documenti in suo possesso, anche attraverso il sito web istituzionale
– maggiore definizione, per una maggiore loro operatività, degli ‘strumenti di partecipazione’ dei cittadini e cittadine alle scelte amministrative già presenti nello Statuto quali:
– ALBO DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE
– CONSULTE TEMPORANEE E PERMANENTI (DI SCOPO, TEMATICHE, TERRITORIALI, ecc.)
– CONFERENZE CITTADINE
– REFERENDUM CONSULTIVO
– ISTANZE
– PETIZIONI
– INIZIATIVE POPOLARI
– introduzione di ‘strumenti di democrazia diretta’ quali:
– BILANCIO PARTECIPATIVO
– REFERENDUM PROPOSITIVO E ABROGATIVO
– introduzione di strumenti di pianificazione/programmazione partecipata quali:
– PIANIFICAZIONE STRATEGICA
– PROGRAMMAZIONE QUINQUENNALE
– PIANIFICAZIONE URBANISTICA PARTECIPATA

Titolo IV – Servizi Pubblici
– effettiva gestione dei servizi pubblici per il soddisfacimento dei bisogni della collettività
– maggiore trasparenza su responsabilità, costi e risultati raggiunti
– obblighi di servizio pubblico
– utilizzo di standard di efficacia ed efficienza riconosciuti a livello internazionale
– massimo controllo e valutazione da parte dei cittadini
– partecipazione dei cittadini nella gestione e nel controllo degli enti pubblici
– proprietà e gestione pubblica dell’acqua

Titolo V – Gli Organi di Governo
– introduzione di principi relativi alla compatibilità e qualità per la scelta degli Assessori
– obbligo di redazione della Programmazione quinquennale, condivisa con la cittadinanza, da parte del Sindaco e degli Assessori e attuazione della stessa con momenti di verifica e valutazione da parte dei cittadini/e

Titolo VI – Decentramento
– applicazione a livello circoscrizionale dei principi di pianificazione/programmazione condivisa, trasparenza amministrativa, partecipazione e collaborazione e qualità dei servizi
– gestione delle risorse delle circoscrizioni secondo il principio del bilancio partecipativo e di genere
– definizione dei servizi da assolvere da parte delle circoscrizioni

Titolo VIII – Finanza e contabilità
– redazione del bilancio anche in termini di Bilancio Sociale e Bilancio di Genere per una rendicontazione sociale, trasparente e responsabile
– redazione di una versione breve del bilancio, facilmente comprensibile da parte di tutti, pubblicata sul sito del Comune ed inviata via e-mail ai cittadini/e
– introduzione dei ‘comitati di revisione’ economico-finanziaria della gestione delle risorse del Comune

Titolo IX – Beni comuni (nuovo)
– elenco, cura, gestione, utilizzo dei beni di proprietà della collettività (beni comunali)
– salvaguardia e sviluppo dei beni non di proprietà, ma indispensabili alla collettività

Le associazioni, i comitati e movimenti che hanno collaborato alla stesura della proposta:

COMITATO DI CITTADINI PER IL BENE COLLETTIVO (coordinatore)
ALBA SOGGETTO POLITICO NUOVO
A.N.D.E. ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE ELETTRICI PALERMO
ANGHELOS CENTRO STUDI SULLA COMUNICAZIONE
ARCHEOCLUB SICILIA
ASSOCIAZIONE
CULTURALE MALAUSSENE
ASSOCIAZIONE PARCO UDITORE
ASITER GEOTECOPLANOPOLIS
CENTRO STUDI EGERIA
COMITATO ADDIOPIZZO
COMITATO PER LA RINASCITA DELLA COSTA E DEL MARE
COMITATO PROFESSIONISTI LIBERI
COMITATO “SALVIAMO IL PAESAGGIO”
COMITATO SPAZIO PUBBLICO
COORDINAMENTO PALERMO CICLABILE FIAB
CONSORZIO PIAZZA MARINA E DINTORNI
EMERIUS SICILIA
ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA SEZIONE PALERMO
FORUM DELLE ASSOCIAZIONI: SALVARE PALERMO, ITALIA NOSTRA PALERMO,
ADSI, FAI, ANISA, AMICI DEI MUSEI SICILIANI
LANDINSIDE
MOVIMENTI CIVICI SICILIA
NEU (NOI) SPAZIO AL LAVORO
PIU’DONNE PIU’PALERMO
OFFICINA PATOSQ
RADIO100PASSI
VOCI ATTIVE
WWF PALERMO

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