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MOSTRA CORALLI: Fondazione Puglisi Cosentino aperta 25 aprile e 1° maggio, superati i 23 mila visitatori

Fondazione Puglisi cosentino
CATANIA, 23 aprile 2013 – Prosegue a ritmo serrato – e con picchi legati alle gite d’istruzione primaverili e alla presenza di turisti stranieri in Sicilia – il grande afflusso di visitatori alla mostra “I grandi Capolavori del Corallo”, alla Fondazione Puglisi Cosentino fino a domenica 5 maggio. Dal 2 marzo, giorno dell’inaugurazione a oggi, sono state oltre 23 mila (23.355) le persone in visita all’esposizione che raccoglie le più preziose collezioni di coralli trapanesi provenienti da musei pubblici, dalla Banca Popolare di Novara e da privati che, per la prima volta, hanno prestato i loro “tesori” solitamente custoditi nei salotti di casa consentendo così a un grandissimo pubblico di ammirare questi autentici capolavori dell’artigianato trapanese del XVII e XVIII secolo.

Fondazione Puglisi cosentinoIn occasione delle festività nazionali del 25 aprile e del 1° maggio, la Fondazione Puglisi Cosentino sarà aperta. Istituiti quattro turni per le visite guidate: 10 e 11 del mattino; 18 e 19 del pomeriggio. Le visite durano circa un’ora e sono previste per un numero di partecipanti compreso fra un minimo di 15 e un massimo di 25. La quota di partecipazione è di 2 euro ciascuno e il servizio sarà attivato solo al raggiungimento del numero minimo di 15 persone. Necessaria la prenotazione per telefono (095.715.22.28) o via email (info@fondazionepuglisicosentino.it). I giorni di visita sono: da martedì a domenica (chiusa i lunedì). Orari 10-13 e 16-20. L’ingresso alla mostra è gratuito.

INFO MOSTRA
Fondazione Puglisi cosentino“I grandi Capolavori del Corallo” è organizzata dalla Fondazione Puglisi Cosentino con il contributo della Fondazione Roma Mediterraneo. Curata da Valeria Li Vigni (direttore del Museo Agostino Pepoli e docente di Museologia all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), riunisce per la prima volta alcune storiche collezioni: quella della Banca Popolare di Novara (proveniente da Palazzo Bellini di Novara, sede dell’esposizione permanente della Fondazione BPN, che per la prima volta tornano in Sicilia dopo essere stati acquistati tempestivamente dall’istituto di credito ad un’asta a Londra grazie a una segnalazione del Ministero dei Beni Culturali), del Museo Pepoli di Trapani (che ospiterà la mostra di Palazzo Valle in seconda battuta, dal 18 maggio al 30 giugno), della Fondazione Whitaker (proveniente da Villa Malfitano a Palermo), del Museo Diocesano di Monreale e di altre raccolte pubbliche insieme a pezzi singoli – molti dei quali inediti – in prestito alla Fondazione da collezionisti privati, italiani e stranieri.

Di grande effetto l’allestimento firmato dall’architetto Pier Federico Caliari, il cui concept espositivo si è ispirato ai mercati di origine araba così frequenti anche in Sicilia: cavalletti e tavole in legno per ricostruire l’atmosfera temporanea dei bazar. Mentre nella prima sala il pubblico viene catapultato in una dimensione sensoriale della conoscenza: penombra per rievocare il buio degli abissi marini, le immagini di un video girato durante un’ immersione subacquea e, come audio di fondo, il ritmo pacato del respiro dei pescatori impegnati nelle battute di caccia al corallo.

Fondazione Puglisi cosentinoUn catalogo scientifico, pubblicato da Silvana Editoriale, accompagna la mostra. La cura è affidata alla Li Vigni, co-curatori Vincenzo Abbate (storico dell’arte e curatore scientifico del Museo Mandralisca di Cefalù) e Maria Concetta Di Natale (direttore del Dipartimento Beni Culturali e Studi Culturali dell’Università di Palermo dove è professore ordinario di Museologia, Storia del Collezionismo e Storia delle Arti Decorative).

Per questo evento, la Fondazione Puglisi Cosentino ha integrato l’offerta di servizi ai visitatori con un bookshop gestito dagli editori e librai Cavallotto, una caffetteria curata dalla ditta Prestipino e due ampi spazi dedicati alla creatività e all’arte del gioiello: il primo, affidato a Marella Ferrera, è focalizzato sulla moda e sulle creazioni da indossare ispirate al corallo, tema da sempre presente nelle collezioni d’alta moda della stilista; gioielli in corallo e in ambra del Simeto, invece, nel secondo spazio espositivo affidato ai Fratelli Avolio, storica famiglia di gioiellieri catanesi.

SCHEDA TECNICA
I grandi capolavori del Corallo
I coralli di Trapani del XVII e XVIII secolo

Catania, Fondazione Puglisi Cosentino
3 marzo – 5 maggio 2013

Trapani, Museo Pepoli
18 maggio – 30 giugno 2013

ORARI MOSTRA
Dal martedì alla domenica. Orari: 10-13 e 16-20
Chiuso: i lunedì e la domenica di Pasqua
Aperti nei seguenti rossi di calendario: Lunedì di Pasqua (1°aprile), 25 Aprile e 1° Maggio

BIGLIETTO D’INGRESSO
L’ingresso all’esposizione è gratuito.

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