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AMIA. Orlando incontra Clini “Confermato nostro impegno. Commissari hanno reso impossibile salvare l’azienda”

PALERMO: Il Sindaco di Palermo ha incontrato oggi a Roma il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, accompagnato dal Direttore Generale dello stesso Dicastero.
Nel corso dell’incontro, il Sindaco ha illustrato la situazione determinatasi a Palermo a seguito dei noti problemi connessi alla gestione dell’AMIA ed ha ribadito che l’Amministrazione comunale è pronta a gestire tutti i servizi di igiene ambientale in atto svolti dall’AMIA.

“Abbiamo confermato – ha detto Orlando – che nel bilancio comunale abbiamo già assegnato le risorse necessarie per lo svolgimento di tutti i servizi e siamo pronti a prendercene carico.”

Il Ministro ha manifestato il massimo impegno e la massima disponibilità a contribuire alla soluzione del problema, rinviando ad un successivo momento di confronto tecnico da svolgere entro pochi giorni, l’individuazione di soluzioni adeguate a scongiurare l’aggravarsi della situazione, coinvolgendo tutte le istituzioni che possono svolgere un ruolo positivo.

Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi alla stampa dai Commissari straordinari dell’Amia, Orlando ha ricordato che “Il Comune di Palermo ed il suo Sindaco hanno fatto tutto quanto richiesto dal Ministero dello Sviluppo Economico, adempiendo alle richieste di dare garanzie formali a sostegno del concordato presentato dal Liquidatore AMIA ed approvato dallo stesso Ministero. Tale impegno è stato da ultimo assunto formalmente con la nota del 28 febbraio (allegata, ndr) che è agli atti del procedimento fallimentare innanzi al Tribunale di Palermo.”

“La verità – ha affermato Orlando – è che nonostante il Comune abbia confermato la disponibilità del 49% delle azioni AMG, di un edificio storico del centro cittadino e dei crediti vantati verso gli ATO 1 e 4, l’affidabilità gestionale dell’azienda è ormai in crisi, dopo un decennio di gestione ordinaria, oggi al vaglio della Magistratura, e di gestione straordinaria che non ha prodotto un solo atto volto a ridurre il deficit e risanare i conti.”

Amia, Palermo

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