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Palermo: Abusivismo. Altri sequestri. Altre sopraelevazioni abusive

AbusivismoLa Polizia Municipale ha sequestrato due immobili, uno in via Pietro Cellino nei pressi di via S. Lorenzo e l’altro in Cortile Maestro Carlo nel quartiere del Capo, per mancanza di nulla osta e concessioni edilizie relative a dei lavori di sopraelevazione.

Sul un immobile ubicato in via Pietro Cellino, è stata realizzata una sopraelevazione in cemento armato e muratura , con copertura in legno a falde inclinate per una superficie di circa 80 metri quadri. All’atto del sopralluogo è stata riscontrata una struttura allo stato grezzo, composta da sette pilastri, cordolo e muri perimetrali, dove sono state ricavate due porte e quattro finestre. Il proprietario e committente delle opere è stato denunciato all’autorità giudiziaria perché sfornito di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile.

Ulteriore sequestro in Cortile Maestro Carlo al Capo.
In una palazzina composta da due piani rispettivamente di circa 25 metri quadri, collegati attraverso una scala in ferro, mediante l’incremento delle quote di imposta e di gronda della vecchia copertura e la dismissione della copertura a falde è stata realizzata una sopraelevazione di identica superficie, realizzando altresì un terrazzo munito di muretto d’attico e torrino scala. Nelle opere ancora allo stato grezzo, erano già predisposti gli impianti tecnologici.
Anche se non inserito nell’elenco degli immobili sottoposti a vincolo paesaggistico-monumentale, lo stesso, in quanto ubicato nel rione del popolare mercato del Capo, ricade all’interno del perimetro del centro storico ed è quindi sottoposto alla tutela della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Architettonici.
La proprietaria dell’immobile è stata denuncia alla Autorità Giudiziaria.

“E’ evidente che i controlli della Polizia Municipale continuano ad essere indispensabili – afferma il Comandante Vincenzo Messina – perché vi sono alcuni che, in spregio alle più basilari norme di sicurezza e del buon senso continuano a realizzare pericolosi lavori illegali che mettono a repentaglio la propria e l’altrui incolumità.”

“In questa azione di contrasto del crimine e prevenzione dei rischi – dichiara il Sindaco – è indispensabile la collaborazione dei cittadini perché in questo settore più che in altri, l’illegalità è sinonimo di pericolo per tutta la collettività.”

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