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Grillo, “Il problema non è Grasso ma il rispetto delle regole del M5S”

GrassoIl M5S non deve cadere in queste trappole. Comunque, il problema non è Grasso. Se, per ipotesi, il gruppo dei senatori del M5S avesse deciso di votare a maggioranza Grasso e tutti si fossero attenuti alla scelta, non vi sarebbe stato alcun caso.Così scrive Beppe Grillo dal suo blog.
“La scelta tra Schifani e Grasso era una scelta impossibile. Si trattava di decidere tra la peste bubbonica e un forte raffreddore. La coppia senatoriale è stata decisa a tavolino dal pdl e pdmenoelle, continua l’ex comico, I due gemelli dell’inciucio sapevano perfettamente che Schifani non sarebbe stato eletto. I capricci di Monti che voleva diventare presidente del Senato, ma è stato costretto a prolungare il suo incarico di presidente del Consiglio e per ripicca aveva minacciato di votare Schifani era una pistola scarica. I giochi erano già fatti per mettere in difficoltà il MoVimento 5 Stelle. Qualcuno, anche in buona fede, ci è cascato. Lo schema si ripeterà in futuro. Berlusconi proporrà persone irricevibili, il pdmenoelle delle foglie di fico.
In gioco non c’è Grasso, ma il rispetto delle regole del M5S,sottolinea il leader del Movimento, nel “Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento” sottoscritto liberamente da tutti i candidati, al punto Trasparenza è citato:
– Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S.
Non si può disattendere un contratto. Chi lo ha firmato deve mantenere la parola data per una questione di coerenza e di rispetto verso gli elettori.”

Intanto arrivano le confessioni da parte degli esponenti del Movimento che hanno votato Grasso
Fabrizio Bocchino, senatore del M5S fa ‘outing’: su Fb ‘confessa’ di aver votato per Grasso alla presidenza del Senato e annuncia di essere pronto a trarne le conseguenze. “Per quelli che ancora non lo sanno, ebbene io ho votato Grasso. L’ho fatto perché sentivo insostenibile il peso di essere accostato, seppur lontanamente, all’elezione di Renato Shifani alla seconda carica dello Stato.

Anche la senatrice M5S Elena Fattori ha votato Grasso alla presidenza del Senato. Lo annuncia la stessa esponente del Movimento su Fb dove afferma di seguire “le direttive del nostro portavoce Vito Crimi” in tale senso. “Credo si fosse già capito ma ora lo dichiaro a chiare lettere: io ho votato Grasso. L’ho votato però, molto sinceramente, convinta di adeguarmi alle indicazioni dell’assemblea e della mia coscienza”.

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