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Sarah Scazzi: attesa per domani la deposizione di Michele Misseri

TARANTO-  Nell’ambito del processo per l’assasinio della piccola Sarah, Domani, 5 dicembre, Michele Misseri siederà al banco per deporre. Il contadino di Avetrana che consentì il ritrovamento del cadavere della nipote, secondo indiscrezioni non si avvarrà della facoltà di non rispondere, ma anzi ancora una volta racconterà la sua verità, una verità alla quale anche questa volta i giudici potrebbero non credere. Abbandonato dai famigliari, a causa della sua chiamata in correità che ha  fatto sì che le porte del carcere si chiudessero alle spalle prima della figlia e successivamente della moglie, ancora oggi, lui, lo zio Michele, dalla sua casa di Avetrana, continua a scrivere lettere alle due donne, lettere di scuse, che puntualmente non ricevono alcuna risposta.

Si, perchè Misseri è comunque colpevole ai loro occhi; lo era già quando inizialmente aveva confessato il delitto, lo è diventato ancora di più successivamente quando ha deciso di cambiare la sua versione addossando tutta la responsabilità di quanto accaduto sulle spalle della figlia Sabrina. Lui, che secondo le ultime dichiarazioni di quest’ultima, è stato in più di una occasione anche violento con la moglie, adesso ha toccato il fondo perchè ha tradito la famiglia e tutti si chiedono cosa potrebbe aggiungere domani, o togliere, a quanto già detto, per cercare ancora una volta di scagionare il sangue del suo sangue e rimediare così al suo errore.

Frattanto sembra che in una delle ultime missive, Misseri, abbia scritto a Sabrina della sua paura di essere avvelenato, raccontandole un episodio in particolare. 

Oggi, in aula, sarà ascoltata la dottoressa Dora Chiloiro,psicologa, mentre nell’udienza che si svolgerà il 10 dicembre parleranno due consulenti della difesa e Liala Nigro, amica di Sabrina Misseri. Il processo dunque continua, ma nessuno però sembra voler spiegare ciò che davvero è successo alla povera Sarah, unica vera vittima di questa terribile storia.

Eva Gervasi

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