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A Noto presentato il progetto Baroque: qualità ed eccellenza per le imprese siciliane

NOTO (SR): Centodue aziende del settore turistico-enogastronomico, 554 dipendenti coinvolti, 2980 ore di lezioni programmate  per crescere in innovazione e qualità. Questi i numeri di BaroQuE (BARO.cco QU.alità ed E.ccellenza), l’ultimo piano formativo messo a punto dalla società Civita srl, finanziato da Fondimpresa, rappresentato da Obr Sicilia, presentato oggi al Salone degli Specchi di Palazzo Ducezio a Noto.

Scelta non casuale quella di Noto,  capitale del barocco del sud est siciliano, essendo il cuore del vasto territorio a cui il piano formativo si rivolge.  Settemila chilometri quadrati tra Catania, Siracusa e Ragusa che si sono meritati l’appellativo di “giardino di pietra”, un territorio che racchiude storia e leggenda, arte e cultura, chiese e palazzi di quel patrimonio dell’Umanità che tutto il mondo ci invidia. “Un territorio a vocazione turistica ma che possiede anche una grande tradizione eno-gastronomica – ha commentato Nanda D’Amore, presidente di Civita – con aziende ormai entrate nella memoria collettiva, come  il Caffè Sicilia e la trattoria Carmine a Noto e la cioccolateria Bonajuto a Modica, avamposti di un percorso del gusto che ci porta fino ad Avola con le specialità alla mandorla o a Bronte e al suo pistacchio. Baroque è un progetto in carne e ossa che racconta storie d’impresa che fanno la differenza in un territorio “.

Il comune di Noto è la prima amministrazione pubblica  che aderisce a un piano formativo.  “Abbiamo aderito con entusiasmo sin dalla fase della progettazione – ha dichiarato Costanza Messina, vicesindaco di Noto – Per noi è stato importante avere dei partner solidi come Civita, Obr, Fondimpresa  che hanno proposto un progetto che fa sistema ed è aggregativo non solo rispetto a enti pubblici e privati ma anche rispetto all’intero comprensorio del sud-est”.

Delle 102 realtà imprenditoriali che hanno aderito al piano 43 sono di Catania, 35 di Siracusa, 24 di Ragusa. “Noi pensiamo che se ne aggiungeranno delle altre – ha detto Antonella Rizza, componente di Civita –  La formazione continua è un investimento importante per le aziende per migliorare la qualità dei servizi che si offrono al turista”.

Una preziosa eredità artistica e paesaggistica che può trasformarsi nella principale risorsa di sviluppo economico dell’intero comprensorio puntando, dunque, alla valorizzazione delle centinaia di realtà imprenditoriali, del settore turistico ed enogastronomico in particolare, che guardano ai nuovi strumenti innovativi della comunicazione, della tecnologia, del web marketing, e alla formazione dei propri dipendenti per raggiungere qualità ed eccellenza. Ed ecco che Barocco cambia desinenza e diventa BaroQuE, dove qualità ed eccellenza diventano le nuove parole d’ordine per le imprese siciliane.

“La formazione continua è importantissima soprattutto in Sicilia e in questo momento particolare – ha  aggiunto Giusy Milazzo di Obr Sicilia – perché può aiutare e incentivare le tantissime piccole aziende che rappresentano la stragrande maggioranza del tessuto produttivo locale”. Alla presentazione hanno partecipato anche l’assessore alle politiche sociali Daniele Manfredi, la responsabile Sportello Europa Giuseppina Giordanella e Silvia Reali, tutor Civita.

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