CATANIA: La Presidenza dell’Associazione pescatori marittimi professionali si congratula e comunica la propria soddisfazione nell’apprendere dei risultati dell’operazione condotta, dalla Magistratura, dai militari dalla Guardia costiera Capitaneria di porto di Catania e dagli agenti della squadra mobile della Questura, in merito alla truffa delle barche onlus che ha portato all’arresto di tre persone, tra cui civili addetti all’ufficio proprietà navale della Capitaneria di Porto.
Tali fatti, continua la nota, sono stati più volte denunciati dal Presidente dell’A.P.M.P. alla Magistratura competente anche con una Conferenza stampa svoltasi presso il Porticciolo di Ognina due anni fa.
Il Presidente dell’A.P.M.P. ha già conferito al legale dell’Associazione Avv. Francesco Silluzio del Foro di Catania, mandato al fine di costituirsi parte civile nel procedimento penale instaurando per tutelare sia gli interessi della propria Associazione, sia quelli della categoria dei pescatori vittime di tali comportamenti delittuosi.