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Enzo Bianco in visita al “PopupFoodmarket” Villa Pacini e al “Gioieni Art Action/Puzzle Fest”

Gioieni Art ActionPuzzle FestIl sindaco: “Una Catania che si riappropria dei suoi spazi e vuole tornare a incontrarsi, una Catania in cui cresce la voglia di stare insieme”.
Il sindaco di Catania Enzo Bianco, accompagnato dall’assessore Rosario D’Agata, non ha voluto mancare domenica pomeriggio al Gioieni Art Action/Puzzle Fest. Evento artistico-culturale organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Catania, in collaborazione con le associazioni culturali Città Solidale Onlus, Artisticamente e con il patrocinio del Comune di Catania. In mattinata Bianco aveva visitato il PopupFoodmarket alla Villa Pacini.
«Una Catania che si riappropria dei suoi spazi e vuole tornare a incontrarsi – è stato il commento del Primo cittadino etneo -. In mattinata a Villa Pacini, per la nuova edizione di Street food market, gran pienone per il cibo di strada. Dall’arancino, all’iris, dal vegano, alle tisane. Nel pomeriggio sono andato al Parco Gioeni, che presto sará intitolato ad Angelo D’Arrigo. Tante iniziative del volontariato, degli Scout, dei docenti dell’Accademia per far rivivere uno degli angoli più belli della Città. Una Catania in cui cresce la voglia di stare insieme».
Il PopupFoodmarket di questo fine settimana è stato un appuntamento all’insegna del cibo e della pallaovale, visto che la “special guest” è stata una delle bandiere della nazionale di rugby italiana (103 presenze in maglia azzurra): il catanese Andrea Lo Cicero, che all’attività di allenatore alterna dal 2014 quella di conduttore televisivo con il programma di Sky “Giardini da Incubo”. C’era anche un punto informativo, delle “Brigantesse”, le giocatrici di rugby di Librino, impegnate in un crowfounding per donare un prato al campo di San Teodoro, affidato dal Comune di Catania ai “Briganti”. Le “Brigantesse” hanno inoltre tenuto dei microlaboratori di rugby per i più piccini.
Come di consuetudine c’erano djset e live music a cura di Marilù e the Crackdown.
Catanesi e non, dunque, sabato e domenica hanno potuto fruire degli spazi verdi della Villa Pacini per far pranzo o merenda. Negli stand, i visitatori hanno ptouto trovare dal pesce fritto agli hamburger, dalle polpette agli hot dog, dagli arancini alle insalate, dalle cipolline al bagel, dagli iris ai pancake; c’era un’ampia scelta di leccornie anche vegane.
L’iniziativa ha dato come di consueto spazio alla solidarietà – con un desk di Croce Rossa Catania per donare indumenti per i migranti e cibo per le famiglie in difficoltà – e all’arte; quattro amici si sono raccontati con meravigliose immagini fotografiche: “Living in Tunisia” di Mario Valentino Romano, “Sicilian Landscapes” di Vito Carnazza, “Mercanzia” di Maria Adriana Tomaselli e “Stati d’animo” di Biagio Rivela.
Per i bambini sia sabato sia domenica ci sono stati i laboratori organizzati dalla fumettista Chiara Filincieri.
Un appuntamento, quello del Parco Gioeni, nato dall’iniziativa del vice presidente dell’associazione Città solidale Pina Rapicavoli, realizzata in sinergia tra l’associazione Città Solidale Onlus e l’Accademia di Belle Arti di Catania tramite la professoressa Rossella Mammana. Fra gli organizzatori anche l’Associazione CNGEI che, con tutto il suo gruppo Scout, ha curato la parte della giornata dedicata ai ragazzi che hanno avuto la possibilità di partecipare, oltre che alle attività di campismo, anche ai laboratori creativi condotti dagli allievi dell’Accademia.
Durante la lunga giornata si sono avvicendate performance ed installazioni realizzate da professori e allievi e attività sportive e intrattenimenti proposti da associazioni che hanno collaborato all’evento. L’Associazione Itinere ha accompagnato in un percorso storico naturalistico chi ha voluto visitare con più attenzione il Parco. Si è allestito inoltre uno spazio espositivo interno per mostre didattiche, presentazioni di libri e digital video.
L’evento è stato inoltre arricchito da interventi culturali e artistici che hanno lasciato delle impronte permanenti sul territorio: l’installazione di altre due panchine artistiche nella zona centrale e la donazione di pannelli decorativi nella zona nord.
Il progetto ha voluto incentivare negli studenti le competenze creative e promuovere le attività di volontariato dando un contributo civico e sociale alla la tutela di un bene comune. La manifestazione è stata volta a valorizzare il territorio e a promuovere nei fruitori atteggiamenti di solidarietà verso una realtà urbanistica potenzialmente straordinaria, ma spesso vittima di degrado.

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