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MOSTRA RUFFO: Notte dei Musei anche alla Fondazione Puglisi Cosentino

RUFFO, FB 0303161CATANIA, 17 maggio 2016 – Anche la Fondazione Puglisi Cosentino aderisce alla Notte dei Musei organizzata dal Comune di Catania per il prossimo sabato 21 maggio.

In occasione della popolare iniziativa, che vedrà aperte fino alla mezzanotte porte e saloni di musei e gallerie pubbliche e private di tutta la città, la mostra monografica “Pietro Ruffo. Breve storia del resto del mondo” a cura di Laura Barreca (e organizzata dalla Fondazione Puglisi Cosentino con il sostegno della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo), sarà visitabile fino alle ore 24.

Alla mostra di Pietro Ruffo – architetto per formazione, raffinatissimo disegnatore per vocazione –  la Fondazione Puglisi Cosentino ha dedicato un programma articolato di visite guidate (con professionisti nel mondo della divulgazione culturale) e laboratori didattici per tutte le età (da 3 a 90 anni) e per tutte le scuole di ogni ordine e grado, inclusi gli studenti universitari e delle Accademie di Belle Arti. Ogni sabato, alle 17.30, è in programma una visita guidata cui si può partecipare senza prenotazione. Per gli altri giorni e per i laboratori è necessario invece iscriversi  Nello spirito della mostra di Pietro Ruffo, che indaga sul concetto universale di libertà esplorando la storia politica dei continenti e dei vari popoli attraverso i temi della colonizzazione e delle divisioni culturali e religiose, una quota del ricavato delle visite guidate (organizzate “Identitas – Servizi culturali e fundraising”)saranno devolute all’associazione ‘Penelope’, che si occupa di donne migranti e vittime di tratta.

 

NOTIZIE SULLA MOSTRA

 

Breve storia del resto del mondo riunisce una spettacolare sequenza di opere di grandi dimensioni realizzate da Pietro Ruffo dal 2005 ad oggi.

Essa va a comporre una sorta di viaggio visivo sul concetto universale di libertà o dei principi liberali nella storia politica dei continenti, attraverso i temi della colonizzazione, delle divisioni culturali, sociali, religiose da cui scaturiscono antichi e irrisolti conflitti tra i popoli del mondo.

 

Conosciuto per le sue grandi mappe delle nazioni, su cui schiere di libellule intagliate a mano e fermate con migliaia di spilli rappresentano l’idea della libertà, Pietro Ruffo concepisce un percorso espositivo che guida il visitatore al riconoscimento di alcuni “padri-ispiratori” del pensiero liberale e costituzionale: tra loro il politologo inglese Isaiah Berlin, cui l’artista dedica nel 2010 la serie di grandi ritratti I sei traditori della libertà, in mostra a Catania.

Ma anche poeti come il libanese Khalil Gibran, cui è dedicata l’opera Liberty House (2011): una piccola costruzione architettonica che vuole affermare il concetto che si è davvero liberi solo se il desiderio di ricercare la libertà diventa pratica quotidiana e interiore.

 

Attualissima traduzione artistica di una condizione geopolitica internazionale, la mostra si offre come riflessione più ampia sulle questioni da cui sono originate le più recenti e disastrose piaghe sociali: dal colonialismo, alla primavera araba, dal fondamentalismo islamico alle rivolte per i diritti dei lavoratori in Sud Africa.

Ad apertura e chiusura della mostra, l’opera The Colours of Cultural Map (2015) commissionata da Luciano Benetton per il progetto Imago Mundi, un grande atlante dei paesi del mondo e delle differenze che uniscono i popoli; e SPADSVII, commissionato dalla Galleria nazionale d’arte Moderna di Roma, un biplano di dimensioni reali realizzato interamente in legno e carta.

 

Vincitore del Premio Cairo e del Premio New York all’Italian Academy for Advanced Studies at Columbia University nel 2010, Pietro Ruffo è oggi riconosciuto come uno degli artisti italiani più interessanti a livello internazionale. Tra i progetti più significativi, si segnalano: A complex istant -Moscow, Progetto speciale per la quarta biennale di Mosca, SLASH, paper under the knife, MAD Museum of Art and Design, New York; Apocalittici e Integrati, MAXXI, Museum of XXI Century Art, Roma. Nell’estate del 2015 realizza una scenografia per la sfilata di Valentino, che ha visto l’artista cimentarsi con un’opera su scala urbana costruendo un’intera piazza ispirata al concetto di stratificazioni.

 

“PIETRO RUFFO. Breve storia del resto del mondo

Catania, Fondazione Puglisi Cosentino (Palazzo Valle, via Vittorio Emanuele 122)

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