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Palermo: Pasqua senza sorprese. Controlli del NAF su laboratori pasticceria

Potrebbe essere denominata come “Pasqua senza sorprese” l’operazione di controllo che in questi giorni il nucleo Anti Sofisticazioni della Polizia Municipale sta conducendo per i controlli sulla qualità degli alimenti e sulla loro conservazione, con particolare riferimento ai laboratori dolciari.
I controlli vengono svolti da personale in borghese che dopo alcuni appostamenti effettua degli interventi mirati in quei laboratori nei quali si presume possa esservi una cattiva conservazione dei cibi o l’uso di cibi congelati al posto di quelli freschi.

“In questo modo – afferma il comandante Vincenzo Messina – gli interventi diretti e i controlli vengono svolti lì dove maggiore è la possibilità che vi siano effettivamente delle irregolarità da sanzionare.”

Stamattina sono stati 4 i laboratori sottoposti a controlli ed effettivamente in due di questi, in viale Strasburgo e a Ballarò, sono stati riscontrate sia gravi carenze nella conservazione dei cibi che delle frodi.
In entrambi infatti i dolci venivano preparati con ricotta congelata invece che fresca e la conservazione era peraltro del tutto artigianale, in frigoriferi privi degli indicatori di temperatura, con altri cibi ed in carenti condizioni igieniche.

Gli agenti del NAF, coordinati dal Maresciallo Pietro Barlotta, hanno quindi proceduto al sequesto di circa 250 kg di dolciumi, denunciando i titolari dei laboratori all’Autorità Giudiziaria.

“Per questi reati – spiega Barlotta – non è prevista una sanzione pecuniaria immediata, in quanto si tratta di reati penali. Sarà quindi il Magistrato competente ad assumere le decisioni di competenza sulla convalida dei sequestri e le misure sanzionatorie da adottare.”

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni.

“Ancora una volta – afferma il Sindaco – dobbiamo ringraziare la Polizia Municipale per l’attenta azione di vigilanza e repressione di quelle attività economiche condotte al fi fuori della norma che mettono a rischio la salute dei consumatori e compiono una concorrenza illecita a danno di quegli artigiani che operano invece con qualità e professionalità nel rispetto della legge.”

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