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Beppe Grillo da Milano:”Se credete in Berlusconi andate a casa a parlare con Mastrolindo, perchè anche lui esiste!”

Milano – “Se qualcuno crede in Berlusconi, stasera deve andare a casa, aprire la lavatrice e parlare con Mastrolindo perché esiste e il cavaliere ridarà l’Imu, 4 milioni di posti di lavoro e ci metterà anche un set di pentole e un corredo di lenzuola”: ecco il tono che ieri Beppe Grillo ha usato in Piazza Duomo a Milano. Con lui sul palco Dario Fo che ha urlato alla folla :”Ribaltate tutto, fatelo voi per favore”, e vicino con il cuore Adriano Celentano, che, hanno fatto sapere potrebbe chiudere con Grillo la campagna elettorale a Roma.

foIl comizio è iniziato con un urlo di Grillo:” Arrendetevì”, ha detto il leader “5 stelle”. “So che qui ci sono stati altri comizi -ha continuato –  si sente un po’ odore di naftalina”. Un comizio dai toni molto duri nei confronti delle vecchie facce della politica e Grillo sottolinea anche:” Siamo nati tre anni fa, senza soldi e avevamo giornali e televisioni contro,  adesso siamo la prima forza politica italiana… . Loro vanno in tv a prenderci per il culo. Se ne devono andare tutti a casa”.

Beppe Grillo parla da una piazza Duomo gremita, impossibile stabilire un numero esatto e molte testate si sono ovviamente guardate dal farlo. Numerosi gli applausi e gli incoraggiamenti delle persone che nonostante fossero stretti come sardine sono rimasti fino alla fine ad ascoltare le parole del leader, lo stesso che pochi minuti prima del comizio scriveva su Facebook:””Arrendetevi! Siete circondati dal popolo italiano. Uscite con le mani alzate. Nessuno vi toccherà. Il vostro tempo è finito, non abusate della fortuna che vi ha assistito finora.
Vi muovete nelle piazze vuote, nei teatri pieni di comparse, negli studi televisivi intervistati da vostri dipendenti, enunciate promesse che non potrete mai mantenere, né avete intenzione peraltro di farlo. Siete terrorizzati, in preda di attacchi d’ansia, al pensiero di perdere il potere, di qualcuno che potrà rovistare nei vostri cassetti, capire, scoprire, denunciare. Fate una pubblica ammissione di colpa e chiedete agli italiani di perdonarvi.
Dovete rendervene conto, dovete andarvene prima di essere cacciati dalla rabbia popolare, è un consiglio amichevole quello di dirvi “Arrendetevi”. La vostra stessa presenza è diventata insopportabile”.

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