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Abusivismo. Nasce “SOS Abusivismo”

PALERMO: Sono oltre 51.000 le particelle catastali del territorio di Palermo
dove, secondo l’Agenzia del Territorio, sono riscontrabili abusi
edilizi. Oltre il 10% di tutti i casi di abusivismo nazionali sono in
Sicilia.
Sono questi alcuni dati riportati nelle motivazioni della delibera con
cui la Giunta Comunale ha deciso di sottoscrivere un protocollo
d’intesa con l’associazione “Liberi Professionisti” composta da
tecnici del settore edilizio che, a titolo gratuito si sono detti
disponibili ad effettuare un “filtro” fra le denunce effettuate dai
cittadini e l’Amministrazione, favorendo in questo modo da un lato la
raccolta delle segnalazioni, che potranno essere fatte anche in forma
anonima all’Associazione e dall’altro le stesse verifiche che dovranno
essere comunque effettuate dagli organi preposti a tale compito.

Dopo la tragedia di via Bagolino, il Sindaco aveva invitato i
cittadini a denunciare i casi di abusivismo, “per evitare che si
ripetano simili tragedie e per far capire che l’abusivismo non solo è
illegale ma è anche pericoloso, anzi pericolosissimo per tutti i
cittadini.”

Da quell’appello e dai suoi sviluppi successivi nasce l’iniziativa
“Sos Abusivismo” che vedrà il Comune accanto all’associazione
“Professionisti liberi”.
Una analoga iniziativa avviata nei mesi scorsi a Napoli ha riscontrato
un grandissimo interesse con centinaia di segnalazioni ricevute ed
inoltrate alle autorità.

“Il fenomeno dell’abusivismo – si legge nell’accordo – ormai da anni
non può certamente essere definito “di necessità” ma nonostatnte ciò è
stato di fatto incentivato dalle politiche dei condoni inaugurate nel
1984 e che hanno incentivato il crimine, soprattutto nelle aree a
maggior pregio ambientale e paesaggistico.”

“Questa iniziativa – afferma il Sindaco Leoluca Orlando – serve a
raggiungere un doppio obiettivo: contrastare il fenomeno
dell’abusivismo in termini di repressione, e anche, direi soprattutto,
far crescere la consapevolezza civile sui rischi legati a questo
fenomeno criminale, stimolando la partecipazione attiva dei cittadini
al controllo del territorio.”
Per l’Assessore Agata Bazzi “è sempre più evidente che l’abusivismo ha
un legame diretto con l’economia nera e sommersa, che, anche quando
non direttamente legata al crimine organizzato, ne è comunque una
fonte di alimentazione sociale ed economica.”

A seguito della sottoscrizione materiale dell’accordo che avverrà nei
prossimi giorni, l’associazione “Liberi Professionisti” attiverà
quindi uno sportello presso cui si potranno inoltrare le segnalazioni.

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