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È arrivato il tempo dei funghi

La nostra isola è certamente conosciuta in tutto il mondo per il mare azzurro, per le spiagge assolate e per il folklore; assai meno per altri aspetti, non meno importanti, come quelli boschivi; dalle faggete dei Nebrodi alle pinete a pino laricio delle pendici dell’Etna, dalle fresche e ombrose cave degli Iblei alle leccete ripide e misteriose dei monti Sicani.

In autunno questi  luoghi, quando le foglie degli alberi cominciano a diventare gialle, si arricchiscono di una notevole varietà di funghi, con i loro particolari colori e le loro particolare forme: Prataiolo campestre (Agaricus campestris-commestibile); Ovulo buono (Amanita caesarea-ottima commestibilità); Tignosa paglierina (Amanita citrina-non commestibile); Tignosa verdognola (Amanita phalloides-velenosa mortale); Chiodino (commestibile dopo prolungata cottura); Porcino comune (Boletus edulis-commmestibile) per citare alcune varietà. I funghi  diventano oggetto di interesse per tantissime persone: l’appassionato cercatore, ma anche chi, occasionalmente, specie di domenica, li raccoglie ignaro del fatto che alcune specie possono essere pericolose o a addirittura mortali per l’uomo. Per questo motivo, prima di intraprendere tale attività, sarebbe bene frequentare specifici corsi di micologia o quanto meno rivolgersi a degli esperti.

Ma che cosa sono i funghi? Un tempo venivano classificati come appartenenti al regno vegetale. La mancanza delle foglie, dei  fusti, dei fiori, delle radici e quindi l’impossibilità di compiere la fotosintesi clorofilliana, così come la presenza di chitina nelle loro cellule, sostanza presente solo nel Regno Animale, hanno indotto gli scienziati a inserire i funghi in un regno a parte: il Regno dei Funghi.

Il motivo di tanto interesse da parte dell’uomo sta principalmente nel loro valore alimentare e nel ricco utilizzo in ambito gastronomico. Infatti i funghi contengono elevate quantità di proteine, idrati di carbonio, zuccheri complessi e glicogeno; sostanze minerali, calcio e fosforo in notevoli percentuali; piccole dosi di vitamine B, C, D. Valori nutritivi, ricette gustose e sapori tipicamente autunnali; ma è necessario mantenere la corretta attenzione ed avere le informazioni indispensabili, anche in relazione agli ultimi fatti di cronaca.

 

Giuseppe Coco

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